Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione del “pignarul”. Ben 4 sono stati i fuochi epifanici accesi sul territorio comunale ed accompagnati da centinaia di persone attente a guardare la direzione del fumo. Un rito che ogni anno ripete il suo successo e ciò lo si deve ai tantissimi volontari che nei giorni precedenti all’Epifania cominciano la preparazione e che durante il rogo ristorano le tante persone presenti con vin brulè, cioccolata calda e cibi vari.
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